Negli ultimi anni, la frontiera della ricerca pubblicata sulle riviste scientifiche di riferimento del PM (Project Management Journal; International Journal of Project Management) si sta orientando verso l’analisi dei trade-off da considerare ai fini della scelta dei meccanismi di controllo organizzativo dei progetti: rischio di frammentazione vs. necessità di garantire coerenza a livello organizzativo; mantenimento dell’efficienza vs. esplorazione di nuove opportunità di business; flessibilità vs. burocrazia.
Le organizzazioni multi-progetto dovrebbero, pertanto, essere in grado di configurare alternative flessibili in base alle caratteristiche delle attività e del tipo di interdipendenza tra progetti.
Per approfondire queste ed altre tematiche legate anche alla creazione, alla gestione e alla diffusione della conoscenza nell’ambito del Project Management, nel 2011 è stato costituito il gruppo di ricerca su PKMT – Project & Knowledge Management Trends.
Nato dalla collaborazione tra il PMI-SIC (attraverso le attività della Commissione Ricerca), rappresentanti di Università ed enti di formazione e ricerca italiani, quali le Università degli Studi di Salerno, di Napoli “Federico II”, Sapienza di Roma, di Bari Aldo Moro e di Foggia, il MIB School of Management di Trieste e, recentemente, Stoà, l’Istituto di Studi per la Direzione e Gestione di Impresa di Ercolano, intende favorire la nascita e l’approfondimento di temi di ricerca promuovendo il confronto e lo scambio di esperienze tra studiosi e professionisti del PM.