Il potere della parole e della PNL, di Robert Dilts
A cura di Vincenzo Mosca
Quante volte ci è capitato che certe frasi o parole dette in un certo modo abbiano influenzato il nostro umore e/o la nostra motivazione? Quante volte dopo aver ascoltato il tono di queste frasi e parole ci siamo sentiti investiti dalla loro potenza? È solo la comunicazione paraverbale a fare la differenza, o anche quella verbale fatta delle parole scelte?
La comunicazione nel suo complesso e l’uso delle parole nello specifico hanno sempre esercitato un certo fascino in me e posso finalmente dire, dopo aver letto questo libro, che certe convinzioni che avevo sul potere delle parole sono più che confermate. Spero che questa recensione vi invogli ad approfondire il tema e a esercitarvi nel quotidiano, nei vostri rapporti personali e professionali, nel “puntellare” il vostro modo di comunicare per avere un impatto positivo in voi e nelle persone con cui vi relazionate. Io ci sto provando e già ne sto sperimentando i benefici!
Andando nel dettaglio del libro, “Il potere delle parole e della PNL” di Robert Dilts rappresenta un importante contributo nel campo della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL), offrendo un’analisi dettagliata su come le parole influenzano il nostro pensiero e comportamento. Robert Dilts, uno dei pionieri e esperto riconosciuto a livello internazionale nel campo della PNL della PNL, presenta un testo ricco di esempi pratici e tecniche utili per migliorare la comunicazione personale e professionale.
Il testo esplora in profondità il ruolo delle parole e della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) nella comunicazione e nello sviluppo personale. L’autore guida il lettore in un viaggio affascinante attraverso il potere delle parole e le loro implicazioni nella vita quotidiana.
Il libro si concentra principalmente su come le parole possano influenzare il nostro modo di pensare, sentire e agire. Dilts sottolinea l’importanza di essere consapevoli dell’impatto delle parole, sia quelle che usiamo per comunicare con gli altri che quelle che usiamo con noi stessi. Attraverso una serie di esempi pratici e tecniche basate sulla PNL, il libro offre strumenti concreti per migliorare la comunicazione e raggiungere obiettivi personali e professionali.
Il libro è suddiviso in nove capitoli. Nel primo capitolo l’autore introduce i lettori ai fondamenti della Programmazione Neuro-Linguistica, spiegando cosa sia la PNL, le sue origini e i principi di base che la guidano, fornendo una base solida per comprendere come le tecniche successive si inseriscano all’interno di un quadro teorico più ampio. Si tratta quindi dell’introduzione a ciò che in PNL si definiscono Sleight of Mouth (traducibile in italiano come “Giochi di Parole” o “Trucchi Verbali”).
Nel secondo capitolo ci si concentra su come le parole possano modellare la nostra percezione della realtà. Dilts illustra il concetto di “realtà linguistica”, ovvero come il linguaggio influenzi il modo in cui interpretiamo il mondo e le esperienze che viviamo. Viene discusso il potere delle affermazioni positive: cambiare il linguaggio da “Non riesco a farlo” a “Sto imparando a farlo” può influenzare il nostro stato mentale e il comportamento. L’autore propone un esercizio in cui il lettore deve monitorare e modificare il proprio dialogo interno per una settimana, sostituendo le frasi negative con affermazioni positive. Si parla della tecnica di PNL del “reincorniciamento”.
Nel terzo e nel quarto capitolo vengono trattate, rispettivamente, le tecniche di chunking up (generalizzazione/astrazione) e chunking down (specificazione/dettaglio) e come utilizzare queste tecniche per valutare i propri valori guida e i criteri con cui si effettuano scelte e si valutano le situazioni.
Nel quinto, sesto e settimo capitolo si parla delle convinzioni limitanti, come individuarle, come analizzarle per trovarne gli elementi chiave su cui fare leva per modificarle e non renderle più convinzioni limitanti bensì potenzianti. Le convinzioni limitanti hanno delle strutture linguistiche ben definite che Dilts illustra e al contempo fornisce modi per “smontarle” e modificarle. Attraverso il riconoscimento dei cosiddetti “stati interni” e la tecnica dell’ancoraggio è infine possibile attivare il ciclo di cambiamento delle convinzioni per tramutarle in convinzioni potenzianti.
L’ottavo capito è dedicato a quelli che l’autore definisce “virus della mente”, ovvero credenze e pensieri limitanti che, attraverso la comunicazione, possono influenzare negativamente il nostro stato d’animo e le nostre scelte. I virus della mente possono essere rappresentati da frasi come “Non sono bravo abbastanza” o “Non posso fare questo”.
L’ultimo capitolo è invece un recap di tutto quanto spiegato nelle pagine precedenti, fornendo 2 esempi pratici di conversazioni tratti dall’esperienza dell’autore e di come utilizzare gli Sleight of Mouth all’interno di una conversazione per spostare l’attenzione dell’interlocutore e influenzarne le risposte successive nel corso del dialogo e quindi anche i suoi stati d’animo.
Approfondimento della PNL, tecniche ed esempi
Uno dei punti di forza del libro è l’approfondimento della Programmazione Neuro-Linguistica e del suo legame con le parole. Dilts spiega in modo chiaro e accessibile i principi fondamentali della PNL, come “la mappa non è il territorio”, come la comunicazione è il risultato che si ottiene in base alla nostra “mappa del mondo” e come la mente e il corpo sono interconnessi.
Uno dei concetti chiave della Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) presentati nel libro è: la mappa non è il territorio. Questo principio fondamentale afferma che la nostra percezione della realtà non è la realtà stessa, ma piuttosto una rappresentazione interna che creiamo attraverso le nostre esperienze, credenze e percezioni sensoriali. In altre parole, la nostra mappa mentale non è il territorio reale, ma una interpretazione soggettiva di esso.
Ad esempio, due persone possono assistere allo stesso evento, ma avere esperienze e ricordi completamente diversi a causa delle loro mappe mentali differenti. Questo concetto è fondamentale per comprendere come le nostre percezioni e credenze possano influenzare il nostro comportamento e le nostre scelte.
L’autore dimostra come la PNL possa essere utilizzata per comprendere meglio il nostro linguaggio interno e quello degli altri, al fine di migliorare la comunicazione e creare relazioni più efficaci. Attraverso l’uso di tecniche come la riformulazione, il reincorniciamento, l’astrazione (chunking up), la specificazione (chunking down), l’ancoraggio e la dissociazione, il libro insegna al lettore come padroneggiare l’arte della comunicazione persuasiva e influenzare positivamente gli altri.
Il libro offre anche esempi concreti di come applicare tecniche PNL per migliorare la comunicazione e influenzare gli altri. Ad esempio, la riformulazione consiste nel ripetere le parole dell’interlocutore in modo da dimostrare comprensione e empatia. Questa tecnica può aiutare a creare un clima di fiducia e a migliorare la comunicazione.
L’ancoraggio è un’altra tecnica PNL che consiste nell’associare uno stato emotivo positivo a un particolare gesto o azione, in modo da poter richiamare quello stato in futuro. Ad esempio, un oratore può utilizzare un gesto specifico per ancorare lo stato di fiducia e sicurezza, in modo da poterlo richiamare durante un discorso importante. Oppure, un leader può utilizzare la tecnica dell'”ancoraggio” per creare un clima di fiducia e motivazione tra i membri del team. Con l’ancoraggio si possono quindi creare immagini mentali stimolanti, emozioni positive e di conseguenza influenzare il nostro stato d’animo e il nostro comportamento creando un “stato di flow”, ovvero uno stato di concentrazione, fiducia e motivazione totale. È sull’immaginazione per visualizzare il successo che ha lavorato la mental coach di Marcel Jacobs, l’atleta velocista italiano vincitore dei 100m e della staffetta 4x100m alle ultime Olimpiadi!
La dissociazione è un’altra tecnica che consiste nel separare l’esperienza dal proprio stato emotivo, in modo da poter osservare la situazione con maggiore obiettività. Ad esempio, un individuo può dissociarsi da un’esperienza traumatica del passato, in modo da poterla osservare senza essere sopraffatto dalle emozioni negative associate.
Il libro offre anche esempi di come utilizzare la PNL per creare comunicazione persuasiva e influenzare gli altri. Ad esempio, un venditore può utilizzare la tecnica della “ripresa” per ripetere le parole del cliente e creare un senso di accordo e comprensione. Oppure, un manager può utilizzare la tecnica della “ripresa” per creare un clima di fiducia e comprensione con i dipendenti. Un esempio potrebbe essere:
Manager: “Ho capito che sei preoccupato per il progetto. Puoi dirmi di più su cosa ti preoccupa?”
Dipendente: “Sì, ho paura di non riuscire a finire in tempo.”
Manager: “Capisco. Hai paura di non riuscire a finire in tempo. E cosa pensi di fare per superare questa difficoltà?”
Questo esempio mostra come la tecnica della ripresa possa essere utilizzata per aiutare l’interlocutore a esprimere le sue preoccupazioni e a trovare soluzioni.
Conclusioni
Il cuore del libro è l’analisi approfondita del potere delle parole. Dilts sottolinea come le parole non siano semplici strumenti di comunicazione, ma veri e propri “incantesimi” che possono influenzare profondamente il nostro stato d’animo, le nostre emozioni e il nostro comportamento.
Una delle caratteristiche più apprezzabili del libro è l’abbondanza di esempi pratici e applicazioni concrete delle tecniche proposte. Dilts offre numerosi casi di studio e storie di successo che illustrano l’efficacia delle strategie basate sulla PNL e sul potere delle parole. Per ogni capitolo ci sono anche esercizi che tutti noi possiamo mettere in pratica per migliorare in ognuno degli aspetti illustrati in questo percorso.
Uno dei punti di forza del libro è la chiarezza espositiva di Dilts. Anche i concetti più complessi sono spiegati in modo semplice e accessibile, rendendo il libro adatto sia ai neofiti che agli esperti di PNL. Le tecniche descritte nel libro sono estremamente pratiche e applicabili in vari contesti, dalla gestione dei conflitti alla motivazione personale. Le testimonianze e gli esempi reali inclusi nel testo dimostrano l’efficacia delle strategie di PNL nel migliorare la qualità della vita e delle relazioni interpersonali.
In sintesi, “Il potere delle parole e della PNL” di Robert Dilts è un libro illuminante e pratico che offre una prospettiva unica sul ruolo delle parole nella comunicazione e nello sviluppo personale. Dilts riesce a trasmettere con passione e competenza i segreti della PNL, rendendo questo libro un valido strumento di crescita personale e professionale. Questo libro è una lettura obbligata per chiunque desideri comprendere meglio il potere delle parole e utilizzarle in modo più efficace nella propria vita, migliorando le proprie capacità comunicative.
Vincenzo Mosca, attualmente PM in ambito infrastrutturale IT presso un’importante realtà assicurativa a livello internazionale, ha lavorato come PM/PMO in una società di consulenza per circa 10 anni occupandosi principalmente di antiriciclaggio, Budget & Reporting, BPR & Organization. Socio e volontario del PMI-SIC dal 2022.
