Per il secondo anno consecutivo siamo stati finalisti per il premio “Chapter of the Year” assegnato dal Project Management Institute (PMI), ma questa volta non abbiamo vinto il premio più prestigioso come lo scorso anno. Nella categoria 1 (fino a 300 soci) ha vinto il Central Mississippi Chapter (USA).
Per il PMI-SIC è comunque un successo essere risultati il miglior Chapter dell’area EMEA (Europe Middle East and Africa). Portiamo a casa un altro grande risultato, che evidenzia ancora una volta la crescita quantitativa e qualitativa della nostra comunità professionale.
Le premiazioni si sono svolte lo scorso 26 ottobre a Chicago presso il bellissimo centro congressi McCormick Place, nel corso della prima giornata del North America Leadership Institute Meeting (NA LIM), l’evento del PMI dedicato ai leader dei Chapter che ha visto la partecipazione di oltre mille persone provenienti da tutto il mondo, tra queste Angelo Elia ed Edoardo Grimaldi in rappresentanza del nostro Chapter.
Gli altri due Chapter finalisti nella categoria 1 sono stati il West Bengal Chapter (India) e il Cajamarca, Perù Chapter (Perù).
Nella categoria 2 (da 301 a 1500 soci) ha vinto il Mumbay Chapter (India), gli altri finalisti sono stati Ireland Chapter of PMI (Irlanda), Rio Grande do Sul Chapter (Brasile) e Nothern Utah Chapter (USA).
Nella categoria 3 (oltre 1500 soci) ha vinto il Washington, DC Chapter (USA), gli altri finalisti sono stati Bangalore India Chapter (India), Madrid Spain Chapter (Spagna) e Sao Paulo Brazil Chapter (Brasile).
A livello di nazioni, Stati Uniti ed India hanno fatto la parte del leone con tre Chapter finalisti (uno per ogni categoria). Il Brasile ha avuto due Chapter finalisti (nelle categorie 2 e 3) e altre nazioni (Italia, Perù, Irlanda, Spagna) hanno avuto un unico Chapter finalista.
La valutazione dei Chapter è effettuata ogni anno dal Chapter Awards Committee, un team internazionale di volontari allo scopo costituito dal PMI. La valutazione si basa sia su parametri quali il mantenimento e la soddisfazione dei soci sia sulle iniziative poste in essere, sulle quali i Chapter forniscono informazioni e documenti al procedere delle fasi di selezione. In finale arriva un Chapter per ognuna delle tre categorie e per ognuna della quattro aree geografiche di riferimento (North America, Latin America, Europe Middle East and Africa -EMEA-, Asia Pacific), per un totale di 12 Chapter finalisti.
La parte dedicata al premio “Chapter of the Year” è quella che ci ha coinvolto maggiormente, essendo stato il nostro Chapter direttamente coinvolto, ma la partecipazione a questo evento ha avuto chiaramente una portata più ampia. I LIM sono i meeting organizzati dal PMI che permettono ai leader dei Chapter di incontrarsi e di incontrare i referenti del PMI stesso, compresi i membri del Board. I nostri rappresentanti hanno vissuto intensamente i tre giorni, partecipando a molte sessioni nelle quali sono state raccontate e condivise esperienze che hanno permesso di creare valore presso molte comunità locali. Il confronto con i colleghi di altre nazioni (in particolare con i rappresentanti dei Chapter di tanti stati americani) ha costituito una grande occasione di crescita.
Gli esponenti principali del PMI, in particolare Mark A. Langley (President & CEO) e Mark Dickson (Board of Directors Chair), hanno illustrato come si evolvono le strategie della più importante associazione di Project Management al mondo. Michael DePrisco, Vice President, Global Membership and Chapters, ha fornito i numeri di questo LIM (1.053 partecipanti in rappresentanza di 239 Chapters provenienti da 56 paesi) e i dati sulla comunità globale del PMI aggiornati allo scorso mese di settembre (492.164 soci, 856.128 certificazioni attive, 306 Chapters di 207 paesi).
Tre sono stati i tre keinote speaker, uno per ogni giornata. Derreck Kayongo, fondatore del Global Soap Project, già keinote speaker al LIM di Roma dello scorso mese di aprile, ha entusiasmato la platea raccontando la sua storia di rifugiato e il percorso che lo ha portato a creare l’organizzazione no-profit che si occupa di riciclare e distribuire in Africa le saponette non usate negli alberghi. Carey Lohrenz, prima donna pilota della U.S. Navy a guidare l’aereo caccia F-14 Tomcat, ha raccontato la sua esperienza per evidenziare l’importanza della leadership in contesti estremi dove una gestione non adeguata può provocare risultati catastrofici, un’importanza analoga a quella che la leadership riveste negli scenari globali sempre più competitivi. Tim Berners-Lee, inventore del World Wide Web (il sistema che permette la condivisione di contenuti attraverso la rete Internet) e creatore nel 1991 del primo sito web, ha raccontato come ha immaginato un futuro che altri non immaginavano e grazie a ciò ha potuto realizzare qualcosa che ha cambiato il mondo per sempre, mostrando in tal modo l’importanza di saper guardare al futuro.
Il LIM del Nord America il prossimo anno si svolgerà a Los Angeles dal 4 al 6 ottobre, poche settimane prima del grandissimo appuntamento con il Forum Nazionale PMI Italy Chapters che si svolgerà a Napoli. Il sogno è che a Los Angeles potremo ancora essere presenti come finalisti per il premio “Chapter of the Year”!