L’Italia è da sempre una delle nazioni in assoluto più colpita da disastri naturali: terremoti, alluvioni, valanghe, piogge eccezionali ed eruzioni.
Intervenire in un territorio fragile non è solo una necessità, ma un obbligo. Ricostruire non significa solo aspettare che un evento prima ci colpisca, ma significa soprattutto prevenire, elaborando piani, potenziando le strutture fisiche e operative e concependo un piano di azioni in risposta ai rischi.
Essere un Project Manager non è solo aiutare le popolazioni piegate da un disastro, ma vuol dire prendere parte a un cambiamento. Le applicazioni sono innumerevoli: dall’edilizia all’idraulica, dalla progettazione di data center alle reti di telecomunicazione, dai generatori elettrici ai piani di emergenza, dall’audit alle assicurazioni.
I tre Chapter italiani del PMI hanno istituito un gruppo di lavoro congiunto che vuole fornire un modello pratico alle aziende sul nostro territorio. Dotarsi di un piano di prevenzione e di reazione all’evento evita le decisioni frettolose e spesso non accuratamente valutate. Significa poter provare a salvare vite in modo diretto e indiretto facendo ripartire le attività il prima possibile.
Insieme agli altri Chapter italiani stiamo definendo una serie di eventi sui temi di Business Continuity, Prevenzione, Comunicazione e Disaster Recovery Management.
Chi tra i Soci del PMI-SIC che fosse interessato, chi avesse esperienza nella gestione dell’emergenza in ambito sanitario, sociale e aziendale o desiderasse segnalarci progetti, oggetto di best practice, può contattarci inviando, entro il 14 maggio, all’indirizzo membership@pmi-sic.org una mail con oggetto “Riprogettiamo il futuro”.